mercoledì 12 marzo 2008

Gamberoni al guazzetto, di Mikki


Ricetta di Mysia.

Ingredienti:
20 gamberoni,
1 cipolla,
1 carota,
prezzemolo
1 manciata di capperi,
1 bicchiere di champagne o vino bianco secco
100 ml di panna da cucina,
olio extravergine d’oliva
Procedimento:
Sgusciare i gamberoni tenendo da parte alcune teste.
Preparare un trito di cipolla e carota e far appassire il tutto con qualche cucchiaio d’olio extravergine d’oliva in una padella ampia.
Appena il trito sarà pronto aggiungere il prezzemolo sminuzzato e 6 teste di gamberoni.
Far cuocere le teste per un paio di minuti, poi schiacciatele per far uscire il sughetto e sollevatele.
Aggiungere ora i capperi e i gamberoni sgusciati e far rosolare i gamberi un minuto per lato.
Sfumare il tutto con un bicchiere di champagne o vino bianco.
Aggiungere in ultimo la panna da cucina e amalgamare delicatamente.
Far cuocere ancora i gamberoni in guazzetto per un minuto.
Servite ora i gamberoni al guazzetto nei piatti con un pò di prezzemolo fresco.

Gradite una caprese al limoncello o una torta di ricotta e cioccolato? tutto offertoci da...Mikkiiii

Torta ricotta e cioccolato (presa dal sito coqui)Buonissima!!!!!

Ingredienti:
150 di cioccolato fondente,
1 cucchiaio di cacao in polvere,
180 g di zucchero,
100 g di ricotta,
100 g di burro,
4 uova,
100 g di farina,
un cucchiaio raso di lievito,
un cucchiaio di latte,
sale.

Scaldate il forno a 170°.
Mettete in una casseruola d’acciaio il burro (meno una noce) e il cioccolato grattugiato e fateli sciogliere a bagnomaria.
Montate i tuorli con 150 di zucchero e quando saranno ben spumosi, aggiungete la ricotta passata a setaccio e la farina setacciata con il cacao, il miscuglio di cioccolato e burro appena tiepido e il lievito sciolto nel latte.
Incorporate bene ogni ingrediente prima di aggiungere il successivo.
Montate gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale e unite lo zucchero rimasto a pioggia. Incorporateli al composto preparato, mescolando dal basso verso l’alto.
Rovesciate il tutto in una tortiera imburrata (io ho usato lo stampo da 26) e cuocete per circa mezz’ora.

Torta caprese al limoncello


Mikki è rimasta contentissima di questa ricetta, tanto che l'ha detto e ridetto in forum.
Presa dal sito gata, ha avuto un notevole successo...

Ingredienti:
Farina di mandorle tritate Gr. 350 (io avevo le mandorle intere in bustina, le ho tritate velocemente col frullatore)
Zucchero Gr. 200
Farina Gr. 40,
Buccia di limone grattuggiata 1,
Uova 4,
Limoncello Gr. 75,
Lievito per dolci 2 cucchiaini rasi

Dosi per una teglia di 26cm di diametro.

Macinate le mandorle in modo da ottenere una farina.
Montate le uova intere con lo zucchero molto a lungo fino ad ottenere un composto spumoso e bianco.
Aggiungete la buccia del limone grattugiato il limoncello e un pizzico di sale.
Unite le mandorle tritate un po' per volta e la farina setacciata col lievito
Imburrate e infarinate uno stampo da 26cm di diametro, versate il composto, livellatelo e cuocete a 170° per 40 min. circa.
Sfornare, lasciar raffreddare e cospargere di zucchero a velo.

sabato 16 febbraio 2008

Torta con casetta, di Nonnanella


L'idea di questa simpaticissima torta Nonnanella l'ha presa dal settimanale Confidenze, di qualche mese fa.
Ecco la ricetta:
ingredienti per la base(torta sette vasetti al cacao)
1vasetto di yogurt bianco,
1vasetto scarso olio(io ho usato quello di semi di girasole),
1vasetto di cacao amaro,
2vasetti di farina0,
1di fecola,
2vasetti di zucchero,
3uova,
1bustina di lievito vanigliato per dolci e 1 pizzico di sale
Procedimento:
con lo sbattitore elettrico ho montato molto bene le uova con lo zucchero, poi ho aggiunto lo yogurt e l'olio, quindi la farina ,la fecola e il cacao (prima gli ho setacciati)il sale e per ultimo il lievito.
Ho preso una tortiera rettangolare, l'ho imburrata, infarinata, ho versato sopra l'impasto è ho messo tutto in forno preriscaldato a 180 per 45 minuti.
Classica prova stecchino, ma se posso dare un suggerimento, io l'ho preparata la sera prima così al momento di assemblare tutti i pezzi era fredda.
PRIMA di fare l'impasto per la casetta ho preparato le sagome per il tetto, per i muri laterali e per la facciata e il retro...
Ingredienti per la casetta per la pasta:
400g di farina 00,
40g di cacao amaro in polvere,
250g di burro,
140 di zucchero,
2uova intere e un tuorlo.
Per la glassa:
350g di zucchero a velo,
3-4cucchiai di acqua.
Per le decorazioni:
500g di panna fresca,
zuccherini colorati qb.
PER le pareti: ho miscelatola farina con il cacao e lo zucchero, ho unito il burro ammorbidito e tagliato a pezzettini; ho lavorato l'impasto con la punta delle dita fino a quando ho ottenuto "delle briciole", ho messo il composto a fontana e al centro ho posto le uova, il tuorlo e ho lavorato il tutto molto velocemente.
Ho formato una palla e l'ho messa a riposare in frigo per circa mezz'ora.
A questo punto ho steso la pasta (circa mezzo cm)e ho ritagliato le sagome della casetta(per questa operazione mi sono aiutata con una rotella taglia pizza liscia)ho messo le sagome sulla placca foderata con la carta da forno a 180 per circa 12-15 minuti (il forno caldo) e a cottura ultimata ho estratto la placca e lasciato raffreddare.
Per la glassa che mi è servita per incollare tra di loro i muri della casetta:
in una terrina ho messo lo zucchero a velo e 3-4 cucchiai d'acqua, ho amalgamato ottenendo cosi una glassa molto densa.
A questo punto ho preso la base(torta 7 vasetti)e l'ho messa su un vassoio rettangolare(tipo quelli usati dai pasticceri) ed ho cominciato a costruirci sopra la casetta.
Aiutandomi con una tasca ho decorato con la glassa e ho assemblato tutti i pezzi.
Ho montato la panna, eve essere bella soda, e l'ho usata per ricoprire il tetto e la torta a mò di neve,mentre congli zuccherini colorati ho fatto le finestre,la porta ecc..usando come colla la glassa....
siccome la torta l'ho fatta per il compleanno di mia figlia, prima di chiudere del tutto la casetta ho inserito un regalino!!!!

Bisciola valtellinese di Asiax

Ingredienti:
250 farina00,
1/2 cubetto di lievito,
10noci tritrate grossolanamente,
6 fichi secchi a pezzetti,
50g.uvetta,
20g.burro,
30g.zucchero,
1 cucchiaio di miele,
pizzico sale,
1 tuorlo da spennellare sopra.

Impastare farina,acqua e lievito.
Aggiungere i fichi e le uvette lasciate a bagno per 15 minuti in un pochino di grappa, aggiungere tutti gli altri ingredienti.
Formare una palla e lasciar lievitare 1un' ora.
Sistemarla nella teglia con carta forno, spennellarla col tuorlo d'uovo, lasciar riposare un'altra ora.
Cuocere in forno per 40 minuti a 200

Ciambella leggera, di Letizia


Ricetta:
1 confezione di Yogurt,
1 bicchiere di olio di semi (io uso il mais),
200 gr. di zucchero,
300 gr. di farina,
1 bustina di lievito,
3 uova,
gocciole di cioccolata,
1/2 bicchiere di latte,
1 bustina di vanillina.
Preparazione: in una ciotola versare lo yogurt e il latte, aggiungere le uova e sbattere fino ad ottenere un composto schiumoso.
Solo dopo versare lo zucchero, la vanillina e la farina setacciata con il lievito, amalgamare il tutto e per ultimo versare l'olio.
Trasferire in una tortiera imburrata e infarinata e mettere una manciata di gocciole di cioccolata, cuocere in forno a 180° per 40 minuti.
Appena è fredda spolverizzate di zucchero a velo.

Torta morbida di nocciole e cacao, di Neve

Ecco una bella torta morbida di nocciole e cacao, postataci gentilmente dalla nostra forumina Neve.

Ingredienti:
3hg di nocciole,
3hg di zucchero,
50g di cacao,
50g di burro,
3 tuorli,
6 albumi,
mezza bustina di lievito,
mezzo cucchiaio di farina 00.

Incorporare il burro allo zucchero, unire i tuorli, il cacao e le nocciole precedentemente tostate e tritate. A parte, montare gli albumi a neve ed aggiungerli all'impasto dopo aver incorporato farina e lievito.Infornare a 170 per 40 minuti circa.


Un particolare della torta.....

Babà di Cosmopolita

Le dosi dell'impasto le ho prese dal sito www.gennarino.org e ne ho seguito anche il procedimento, che ricopio, mentre la bagna l'ho modificata a mio piacimento.

Ricetta presa dal sito e leggermente modificata.

Impasto:
220 grammi di farina di forza
12 grammi di lievito di birra
3 uova (se molto grandi, sono sufficienti due uova e un tuorlo)
70 grammi di burro
30 grammi di zucchero
un pizzico di sale
farina e burro per lo stampo

Per la bagna:
600 grammi di acqua
250 grammi di zucchero
la buccia di un limone non trattato
la buccia di un arancia non trattata
100 ml di rum

Procedimento:
Preparare il "lievitino" impastando dodici grammi di lievito di birra, un cucchiaio di acqua, 25 gr di farina e un cucchiaino di zucchero.
Lasciare lievitare finchè non è raddoppiato di volume.
Preparare intanto la bagna facendo bollire per quindici minuti (fin quando la soluzione si sarà ristretta di almeno 1/3) acqua, zucchero e le bucce degli agrumi.
A questo sciroppo aggiungete poi - una volta freddo - il rum ( 100 ml), ricordando che altro rum sara' spruzzato direttamente sul babà al momento di servire.

Pronto il lievito, travasarlo in una terrina e aggiungervi 200 gr di farina manitoba, un cucchiaio di zucchero, 3 uova (meglio uno per volta; se necessario, ci si pu fermare a tre tuorli e due albumi).
Date una prima impastata, in modo che gli ingredienti si amalgamino e aggiungete 70 gr di burro morbido, un pizzico di sale e lavorare con uno sbattitore a fruste per una trentina di minuti a media velocità.

Per chi non ha mai fatto il baba': la lavorazione lunga e' assolutamente essenziale. Lavorandolo, l'impasto cambia aspetto: quando e' pronto diventa molto, molto, elastico: una palla quasi completamente staccata dalle pareti.
Tendendo un po' di pasta tra pollice e indice, questa deve essere talmente elastica da diventare trasparente. Ecco: questo e' il punto giusto.
Nel dubbio, comunque, una lavorazione piu' lunga non combina danni.
Una piu' breve, invece si'.
A questo punto, coprite la ciotola con un panno umido e lasciate riposare l'impasto in luogo tiepido fino a quando questo non avra' raddoppiato il suo volume.
Imburrate lo stampo da baba' ed introducetevi l'impasto che deve arrivare fino a circa 1/3 e lasciato lievitare di nuovo fino a quando non avra' triplicato il suo volume.

Trascorso il tempo di lievitazione, infornate a 180 gradi per una ventina di minuti. Parte bassa del forno, come il pane.
Il baba' e' cotto quando assume un bel colore dorato anche nella parte interna dello stampo. Controllate bene, quindi, prima di sfornare.
Una volta cotto e sfornato, lasciate raffreddare il babà posizionatelo su una grata con sotto un piatto atto a contenere il liquido che ne uscirà e versatevi sopra lo sciroppo (riscaldato a 40 gradi circa).
Ripetete l'operazione più volte, raccongliendo il liquido non assorbito che si andrà a depositare sul piatto.
Lasciate che si impregni bene e conservate eventualemnte il liquido in eccesso con cui verrà di nuovo bagnato al momento di servire e, sempre prima della consumazione, irrorate la superficie con una spruzzata di rum puro.

martedì 12 febbraio 2008

San Valentino.....i biscottucci al miele d'arancio di Rorò


Idea dolcissima e d'effetto per San Valentino....
i biscotti al miele d'arancio evocano qualcosa di così tenero e gustoso insieme...
io ho in mente di prepararli per smaltire l'ultima quintalata di miele che mi è stato regalato.... non li faro' al miele d'arancio, ma GràGrà è sempe più rozza, questo si sa ;-)

Ecco a voi la ricetta fornitaci da Rorò

Ingredienti:
260-280 gr. di farina,
130 gr.di burro morbido,
130 gr. di zucchero a velo,
1 uovo intero,
2 cucchiai di miele d’arancio,
2-3 cucchiai di latte freddo,
buccia di 1 limone grattugiata,
2 cucchiaini rasi di lievito.


Preparare la frolla nel modo classico.
Avvolgerla nel cellophan o in un canovaccio e lasciarla in frigo per 1 ora.
Stenderla dello spessore di circa 1 cm.
Tagliare i biscotti e cuocerli in forno a 180 gradi per 10-12 minuti.

sabato 9 febbraio 2008

Le delizie al limone, rivisitate da Imma, liberamente tratte dalla ricetta di Mondomarcio

Per i mini pan di spagna (di Mondomarcio)
120 gr di farina(di cui 20 g di maizena),
3 uova intere,
100 g di zucchero,
scorza di limone grattugiato,
poche gocce di estratto di vaniglia,un pizzico di sale.
Ho aggiunto anche un cucchiaino raso di lievito per dolci.
Realizzato il pan di Spagna e versato nelle cocottine di alluminio usa e getta,riempite non interamente in modo che il composto non fuoriesca,gonfiandosi,in cottura. All’incirca come si procede con i maffins.
Cottura a 170° per una ventina di minuti circa.
Vengono fuori delle cupolette davvero deliziose e ben formate.Ho tagliatto le calottine, li ho baganati con 200ml di acqua 3 cucchiaia di zucchero e un mezzo bicchierino di limoncello...Li ho poi farciti con crema pasticciera e panna con un cucchiaio di limoncello(circa 300 di crema e 100 di panna montata)...la copertura invece è fatta con circa 300 grammi di panna montata e 100 di crema con un po di limoncello.....

Ecco la ricetta della crema pasticciera:
4 tuorli d'uovo,
40 gr di farina,
100 gr zucchero,
½ lt di latte,
1 stecca di vaniglia.

Mettere a bollire il latte con la stecca di vaniglia e successivamente lasciarlo intiepidire. In un pentolino sbattere a lungo i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina e da ultimo il latte tiepido, mescolando continuamente. Mettere su fuoco basso e fai cuocere lentamente, portando a ebollizione per qualche minuto..Ho tolto 100ml di crema per la copertura e alla restante ho aggiunto100 di panna montata.....per la copertura ho aggiunto hai 100 di crema pasticciera 300ml di panna montata leggermente.

giovedì 7 febbraio 2008

La rovesciata all'ananas, ricetta Bertolini modificata e realizzata da Rorò

"Ed ora vi racconto un segreto....è venuta a trovarmi niente po' po' di meno che la mitica Maria Rosa, portando tutto il necessario per preparare qualcuna delle sue dolcezze insieme. E dopo aver consultato il suo mitico ricettario ha preparato una delle sue torte più buone...."

E tutto questo avveniva nella fantasia di Rorò.... eheheh :) solo che Mariarosa non è mai andata a casa sua (ma non glielo dite shhhhhhhh) e questo capolavoro è uscito direttamente dalle sue manine fatate.... ecco la ricetta rivisitata dalla nostra bella calabrese :)


INGREDIENTI:
3 uova,
150 gr. di zucchero,
150 gr. di burro fuso,
150 gr. di farina setacciata con 1/2 bustina di lievito,
succo di 1/2 limone,
1 pizzico di sale,
una confezione di ananas sciroppata,
2-3 cucchiai di zucchero semolato.

PROCEDIMENTO:
Sbattere le uova con lo zucchero per almeno 10 minuti, aggiungere il burro fuso e raffreddato, la farina con il lievito, il succo di limone, il pizzico di sale.
Imburrare una teglia di 25-26 cm e cospargerne l'interno di zucchero semolato.
Disporre le fette di ananas intere sul fondo e sui lati della toriera e versare l'impasto avendo l'accortezza di non spostare le fette di ananas.
Infornare a 170-180 gradi per 30-35 minuti.
Sfornare, lasciare raffreddare per non più di 5 minuti e sformare la torta.
Lasciare raffreddare nel piatto di portata e poi irrorare cla superficie con il succo d'ananas lasciato da parte.

Ricordate? Questo è il mitico ricettario di Mariarosa, quella graziosa bambina che pubblicizzava il lievito Bertolini....
"Mariarosa Mariarosa ogni cosa sai far tu
la mia vita è sempre rosa solo quando ci sei tu"
Ecco....ora lasciando stare il fatto che Mariarosa sarebbe uscita dal cartone per trovare sembianze umane (questa è una storia troppo lunga da raccontare eheheh) questa rovesciata all'anans è una delle torte più famose e riuscite che si andavano pubblicizzando in quei ricettari antichissimi e bellissimi.... ecco una foto....
Rorò la prossima volta pero' la rovesciata la vogliamo col caramello, su che ce la faiiiiiiiiiii!!!!!!!
;-)


Per chi volesse la ricetta orginale, può munirsi di lente d'ingrandimento e decodificare quanto precede :))))))))

mercoledì 6 febbraio 2008

Pizza o focaccia coi fiocchi, di Paoletta

PIZZA O FOCACCIA A IMPASTO DIRETTO

INGREDIENTI:
600 gr. di farina 0
10 gr di lievito di birra fresco
20 gr di fiocchi di patate
30 gr di strutto
da 400/425 gr di acqua (dipende dalla farina, l'impasto deve essere morbido come il lobo dell'orecchio)
2 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di zucchero

PROCEDIMENTO:
Sciogliere il lievito e lo zucchero in 50 gr di d'acqua tiepida e lasciar riposare circa 5 mnt.
Mescolare bene i fiocchi in circa 250 gr di acqua e aggiungere il tutto alla farina, aggiungere il lievito con l'acqua e la restante acqua; impastare a mano per circa 15 minuti. nella mdp l'impasto dura mezz'ora.
I restanti 100 gr di acqua si aggiungono un poco alla volta, fino a che l'impasto diventa morbido ma lavorabile, come il lobo dell'orecchio.
Ce ne potrebbero volere 100 gr ma anche di piu' o di meno, dipende dalla farina.

SE SI VUOL FARE LA FOCACCIA, SCIOGLIERE I FIOCCHI NELLA STESSA QUANTITA' DI LATTE E ACQUA IN PARTI UGUALI, O ANCHE SOLO LATTE

Quando il lievito è ben amalgamato si aggiunge il sale. S'impasta ancora un poco, l'impasto è un po' colloso, ma soffice, eventualmente aggiungere un po' di farina, ma poca.Si fa lievitare in una terrina bella grande ricoperta con pellicola nel forno chiuso con la lampadina accesa per circa due ore, o nella mdp.
Quando l'impasto sarà raddoppiato, spolverare di farina la tavola di legno e versarci l'impasto. A questo punto si infarinano bene le mani e si piega come se si piegasse una tovaglia, si fanno "le pieghe".
Si mette l'impasto con le pieghe rivolte verso il basso e si copre bene con una grande ciotola a campana o con un panno ben lavato, bagnato e strizzato.
Si lascia riposare 30/45 minuti.
Poi, senza reimpastare assolutamente, stendere l'impasto in due teglie unte (io ne ho usate una da 20 x 30 e un'altra grande come la leccarda del forno. Ma a me piace abbastanza alta, altrimenti dividere in due parti uguali e usare due teglie grandi.
Se l'impasto stendendo fa resistenza, se non si lascia stendere, si aspetta qualche minuto e poi si continua.
Una volta stesa condire con pomodoro a pezzetti, origano, olio e sale e lasciar riposare in teglia ancora circa 30 minuti.
Infornare 15 mnt. alla max temperatura, forno statico, poi togliee dal forno, farcire con la mozzarella, infornare altri 5 mnt. in forno ventilato ed è pronta.


Questa bella foto in basso, è realizzata dalla forumina Robbix... guardate com'è ben riuscita....
PER LA FOCACCIA:

Si prepara un'emulsione di acqua e olio in parti uguali e un po' di sale, si sbatte bene con una forchetta e si versa piano sulla focaccia bucherellando intanto con le dita per far penetrare l'emulsione nei buchi, facendo attenzione che non vada sul fondo della teglia.
SI INFORNA A 180/200° forno statico fino a che è dorata.

martedì 5 febbraio 2008

Schokolade kuchen, di Cosmopolita


Schokolade Kuchen

Ingredienti:
150 gr burro
250 gr zucchero
5 uova di media grandezza
300 gr nocciole tritate finemente
250 gr ricotta
200 gr crema gianduia
200 gr farina
1 bustina di lievito in polvere
zucchero a velo per decorare

Procedimento: sbattere a spuma il burro con lo zucchero.
Quando avrete ottenuto una crema liscia aggiungere un uovo alla volta. Incorporate la ricotta, la crema gianduia e le nocciole continuando a mescolare. Infine unire la farina setacciata con il lievito. Versare il composto in uno stampo imburrato, posizionarlo in forno nella parte medio-bassa e cuocere a 170 gradi in forno statico per circa 60-70 minuti, fare eventualmente la prova stecchino (se avete il ventilato diminuite leggermente la temperatura).
Sfornare, cospargere di zucchero a velo e servire con della panna fresca leggermente zuccherata e semimontata.

Note: Volendo è possibile sostituire la crema gianduia con la nutella ma sono preferibili le creme al cioccolato con maggior percentuale di cacao. Questa torta dev'essere molto alta quindi consiglio di utilizzare una teglia non molto grande.

Dolce "sole d'inverno", di Mondomarcio (prevede l'utilizzo di carote o zucca gialla)

Non amo particolarmente l'inverno,forse perché non sopporto molto il freddo. Sto bene solo al sole,come le lucertoline che,timide, fanno capolino sui sassi per scaldarsi,godendo dei tiepidi raggi pomeridiani. Il sole d’inverno t’incanta,e ti accarezza con la sua brezza frizzante che spira dal mare.
Illumina gli aranceti e i sentieri puntellati di fiorellini giallo oro rivolti al cielo in silenziosa preghiera.
Qualche volta brucia sulla pelle,fugace,prima che si rannuvoli,e giunga la pioggia,altre fa capolino timidamente e dura il tempo d'un battito d'ali.
Arance d'un colore vivace e caldo,mandorle profumate,zucca gialla..sono il nostro sole d'inverno.Anche per chi non vive su un'isola :-)
INGREDIENTI:
Una piccola premessa è d'obbligo. Potete scegliere,tra le carote e la zucca gialla. Questo dolce riuscirà squisito con tutte e due le variazioni.
200 gr di carote o zucca passare al mixer;
180 gr di zucchero semolato;3
uova più 2 tuorli;
80 gr di olio di semi;
40 gr di succo d'arancia;
60 gr di latte;200 gr di farina;
125 gr di mandorle ridotte in polvere;
8 gr di lievito;
2 cucchiai di rhum,o cointreau,scorza d'arancia e di limone


Tritare le mandorle con un cucchiao di zucchero.
Passare al mixer la zucca o le carote, aggiungendo il liquore e poca scorza di arancia. Lasciare la zucca a marinare col liquore fino al momento dell'uso.
Scaldare il latte con il succo d'arancia,1 cucchiaio di zucchero e la rimanente scorza portando quasi ad ebollizione. Lasciar freddare.
Montare le uova con lo zucchero rimanente, il pizzico di sale e la scorza di limone.Bisogna montare a lungo fino a quando il composto sarà denso e sodo. Aggiungere la zucca scolata dalla marinatura, l'olio, il latte aromatizzato, quindi la parina passata al setaccio col lievito e la farina di mandorle a piccole manciate. Se il composto risulta asciutto aiutarsi con qualche cucchiaio di marinatura. Amalgamare bene tutti gli ingredienti, versare in uno stampo imburrato e infarinato.
Cuocere a 170° fino a doratura.
Vale la prova stecchino. Servire con salsa alla vaniglia,o crema inglese.

Paella de Marisco, ricetta di Elis

Per fare questo piatto ho seguito a grandi linee la ricetta che ho trovato sul sito "prezzemolo e finocchio"...

Ingredienti per 4 persone:
1 confezione di misto mare (vongole, cozze, calamari, gamberetti)
10/12 code di gamberone
riso quanto basta (dev'essere un riso che tenga bene la cottura)
150 gr. piselli fini
1 peperone rosso
zafferano
aglio
prezzemolo

Fate imbiondire l'aglio in un po' d'olio, fatevi rosolare i frutti di mare, quindi togliete l'aglio, aggiungete il riso. Tostatelo bene e sfumate con un goccio di vino bianco. Fate evaporare. Aggiungete i piselli, lo zafferano e il prezzemolo e date una rapida rimescolata distribuendo bene il riso nella pentola. Versate il brodo vegetale bollente, che avrete preparato a parte. NON mescolate. Il brodo deve restare sopra il riso ed essere assorbito a poco a poco. Dopo circa 10 minuti di cottura a fuoco vivace, abbassate la fiamma e adagiate sopra il riso il peperone tagliato a listarelle e le code di gambero. Portate a cottura sempre senza mescolare. Controllate la cottura del riso (non deve assolutamente essere scotto, deve sentirsi l'anima del riso, ma nemmeno brodoso).

La mia foto rappresenta questi ultimi minuti di cottura e all'apparenza sembra un normale risotto. Una volta cotto, ho tolto la pentola dal fuoco e l'ho appoggiata a terra, dove l'ho lasciata a riposare per 5 minuti, coperta da un canovaccio.
A questo punto la paella e' pronta per essere servita: i chicchi erano asciutti e separati l'uno dall'altro proprio come nella paella e il profumo e il sapore erano talmente invitati che ho servito in tavola dimenticandomi di fare la foto!!! Mi perdonate? :-)

Rose cheese cake, un'idea sfiziosa per San Valentino, ricetta di Silvia

Lo strato di gelatina:
frullare le fragole con lo zucchero, 1 cucchiano di cointreau, 2 fogli di gelatina.
Ammorbidire nell'acqua fredda i 2 fogli di gelatina, poi strizzarli e metterli nel tegamino con le fragole frullate e 1 cucchiano di cointreau. Fare intiepidire a temperatura ambiente e mettere nello stampino

Il ripieno:
300 gr di ricotta
2 uova
150 gr di zucchero Cointreau 3 cucchiani
3 fogli di gelatina
200 gr di panna

Mettere i 2 tuorli in una terrina aggiungere 100 gr di zucchero e sbatterli con una frusta fino a quando saranno spumosi. Aggiungere alla ricotta i restanti 50 gr di zucchero e poi aggiungerlo alle uova poco per volta fino ad ottenere un composto omogeneo. Fare ammorbidire in acqua fredda la gelatina e metterlo in una casseruola con 3 cucchia di cointreau.
Aggiungere il composto di ricotta la gelatina intiepidita e poi i 2 albumi montati a neve e 200 gr di panna montata e zuccherata.

Per la base
150 gr di biscotti secchi
80 gr di burro fuso

Tritare i biscotti nel mixer e mescolare con il burro fuso. Riempire gli stampini di silicone (noi abbiamo usato quelli della Silikomart) prima con la gelatina e poi l'impasto con la ricotta, infine appoggiare sopra il composto di biscotti e burro steso e tagliato con un taglia biscotti della misura della formina.
Mettere in frigo per tutta la notte, e poi non resta che farli saltar fuori dallo stampino


Potrete visionare il tutto ancora meglio su www.ricettesegrete.it

I rustici siciliani, ricetta di Marialetizia


I rustici siciliani, sono i cosiddetti pezzi di tavola calda che in sicilia sono presenti in tutti i bar.... generalmente ne esistono di diverse fatture e dimensioni ma si preferisce realizzarli un pò più piccolini quando vi sono ad esempio delle ricorrenze particolari, delle feste di compleanno, delle riunioni di famiglia, e si usano mettere questi vassoioni stracolmi di rustici sui tavoli, piatti di carta impilati, bibite a lato e bicchieri, in modo che ognuno possa servirsi come meglio crede....

Ne esistono di diversi tipi, ma si possono tutti ricondurre a questi prototipi:


-i classici arancini siciliani

-pizzette

-cartocciate

-cipolline


poi ovviamente la fantasia spazia, in molti bar vendono ad esempio i cosiddetti involtini ripieni di besciamella e funghi, besciamella e melenzane, besciamella e spinaci, oppure altri tipi di preparati; tutti comunque hanno come base la pasta che tratteremo più giù, una pasta assolutamente diverse dalle solite, un impasto semi dolce, morbido.


Per una completa e organica trattazione, ho preferito postare quanto segue.



-RICETTA DEI CLASSICI ARANCINI SICILIANI AL RAGU'


Anzitutto preparate il ragu': soffriggere una cipolla con carota e sedano tritati finemente. Aggiungere la carne tagliata a tocchetti e rosolate per benino, un bicchiere di vino rosso e lasciare sfumare. Unire della passata di pomodoro, mezzo concentrato (scatoletta piccola o un cucchiaio se usate concentrato in tubetto) sale, pepe una foglia di alloro e dell'acqua!

far sobbollire per circa 2 ore finche' la carne si sia ben cotta e potrà essere sfilacciata (in alternativa usate trito di carne anche se la ricetta originale prevede carne a pezzetti).

A meta' cottura unire un pugnetto di piselli, far asciugare il sugo e unire UN CUCCHIAINO DI FARINA E UNA NOCE DI BURRO poco prima di togliere dal fuoco.

Lasciare completamente raffreddare.


Cuocere il riso:

in una grande pentola mettere circa un litro d'acqua, 50gr. di STRUTTO, sale e pepe nero. Portare ad ebollizione e aggiungere 600gr. di riso(per 12 arancini). Cuocere al dente e far asciugare l'acqua (scolarne un po' se il riso sembra quasi pronto e avete ancora tanta acqua in pentola).

Spegnere la fiamma unire mezza bustina di zafferano e del parmigiano(burro a piacere).


Dopodicchè stendere il riso su una lastra da forno (1 cm circa come spessore)e riporre in frigo per circa 2 ore. Tagliare il riso in quadrati regolari.. quest'operazione vi aiutera' per avere arancini tutti uguali come grandezza e per chiuderli bene.

Mettete ogni quadrato sul palmo della mano e mettete al centro mezzo cucchiaio di ragu', formaggio,besciamella a scelta) portate tutti i lembi verso il centro e date la forma desiderata

Dare la classica forma a cono aiutandovi con il palmo delle mani o a palla se volete distinguerli dagli arancini ripieni d'altro (spinaci, burro, pistacchio, melanzane, crema di funghi).

Quando saranno tutti formati aggiustate la forma passandoli in farina 00.

Una volta infarinati passate nell'uovo sbattuto (2 albumi+un tuorlo) e nel pangrattato.

Ponete in frigo fino al momento di friggere(almeno 3 ore in frigo)

Otterrete degli arancini che non si spaccano, risultano croccanti e gustosi.

Il riso intorno forma un guscio uniforme e grazie allo strutto rimane separato e al dente.




-RICETTA DELLE CIPOLLINE



Queste cipolline non sono altro che dei fagotti di pastasfoglia.

Dalla preparazione facile e veloce, potrete usare della pastasfoglia già pronta o prepararla voi in casa. Per il ripieno,


si usa fare un buon soffritto di cipolla abbondante (da qui il nome, per l'appunto), con l'aggiunta
di qualche pomodorino,sale e pepe.

Tagliare la sfoglia in quadrati e aggiungere in ordine prosciutto, formaggio a pasta filata, un cucchiaio di cipolla fritta...
chiudere a fazzoletto e spennellare con un tuorlo... infornare a 180 per 15 minuti.



-RICETTA DI PIZZETTE E CARTOCCIATE SICILIANE




Ingredienti per l'impasto:

1 kg farina 00;

100 gr zucchero;

100 gr strutto;

30/35 gr sale;

40/50 gr lievito di birra;

400/430 gr acqua (dipende da quanto è umida la farina)




Impasto il tutto e lascio lievitare per circa 2 ore, dopodiché stendo col matterello ad un'altezza di circa 5/7 mm.

Dopo aver steso ritaglio dei tondi di pasta di circa 10 cm (tranne che per le pizzette per le quali ritaglio dei tondi di circa 5/6 cm)

Dopo aver preparato tutti i ripieni, procedo alla realizzazione: metto del ripieno (parecchio) al centro della pasta (che ho spennellato precedentemente con uovo e latte mischiati insieme per favorire la chiusura), chiudo tutti i lembi di pasta cercando di dare una forma a mezza luna metto in teglia a lievitare (1 ora circa) spennellando ti tanto in tanto con il latte e l'uovo.


Ora, per le pizzette: usare sagoma di 5 cm per ritagliare la pasta...mettere del pomodoro, della pasta filata su e mezza oliva.


Per le cartocciate: poca passata di pomodoro, pasta filata, prosciutto.... ne esistono tante versioni di questi "panini dolci": alcuni ripieni addirittura con wustel e patatine, altri con funghi, melanzane, o con crema di pistacchio.... insomma alla fantasia non si danno limiti!



Ciambellone ogni volta diverso, di Tizy

(simil sette vasetti)

Ingredienti:
3 uova
2 vasetti di zucchero
2 vasetti di farina 00
1 vasetto di fecola o frumina
1 vasetto di latte (io uso il parzialmente scremato)
1vasetto di olio di semila scorza grattuggiata di un limone (facoltativa)
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito

Procedimento:
mettere nel robot nell'ordine: 3 tuorli e lo zucchero assieme. Aggiungere poi la farina e la fecola (o frumina) setacciate, il latte e l'olio. Infine aggiungere un pizzico di sale e la scorza del limone. A parte montare gli albumi a neve. Aggiungere al composto il lievito setacciato ed infine gli albumi. In forno statico a 180 per circa 40 minuti (fare la prova stecchino).

Alcune varianti:
- per farla al cioccolato sostituisco 1 vasetto di farina con il cacao amaro.
- di castagne sostituendo 1 vasetto di farina col la farina di castagne(un po' lunga da setacciare)
- all'interno si possono aggiungere gocciole o codette di cioccolato o pezzettini di mele.
- volendo farla marmorizzata: metto l'impasto nella tortiera tenendone un po' da parte.
A questo aggiungo il cacao amaro finchè prende un bel colore. Metto nella tortiera mischiano un pochino con la forchetta per far uscire i "ghirigori".

Tizy

Cassata siciliana, di Letizia

Cassata siciliana:
Ingredienti:1 Kg di ricotta dolce (molto ben lavorata)
500 gr. di zucchero,
2 bicchierini di rum o maraschino,
100 gr. di cioccolata a pezzetti,
100 gr. di canditi tagliati a dadini,
300 gr. di pan di spagna già pronto,
marzapane colorato verde.

Procedimento: Foderare una tortiera con carta oleata sul fondo e sui bordi, ungere la carta abbondantemente con gelatina di albicocche (farà da adesivo) affettare il pan di spagna e foderare il fondo e i lati di una teglia, alternandolo con pezzi di marzapane. Amalgamare, dopo averla setacciata la ricotta con lo zucchero, i 2 bicchierini di liquore, la cioccolata tagliata a pezzetti e i canditi. Versare la crema ottenuta nella teglia di pan di spagna, una volta farcita e livellata la superficie, si copre con un disco di pan di spagna e si fa freddare per un paio d'ore, meglio una notte intera, possibilmente con un peso sopra.
Porre sulla cassata un disco di cartone di diametro maggiore e capovolgerla, aggiustare i bordi. Coprire la superficie ed i bordi con glassa di zucchero, decorare con frutta candita e riprorre in frigorifero per un paio di ore prima di servirla.

Questo è il tradizionale dolce di Pasqua, anche se oggi lo si trova in quasi tutte le stagioni ed è conosciuto in tutto il mondo. Questa ricetta è molto antica e fa parte di un ricettario che ho sempre girato nella mia famiglia.

Tagliatelle speziate alla polpa di granchio, ricetta di Mondomarcio


La sfoglia delle tagliatelle è arricchita dal curry e dallo zafferano,il condimento è preparato con della polpa di granchio, mezza cipolla bianca tagliata a velo, sfumando il tutto con 3 dita di prosecco. Si aggiunge poi qualche cucchiaio di passato di pomodoro,e della panna fresca.
Il tocco in più, gambi di prezzemolo e una foglia di alloro(togliere a fine cottura) che andranno ad aromatizzare la salsa fino ad avvenuta cremolazione (fuoco lento).

Ricetta semplice, facile e raffinata, buon appetito!

venerdì 18 gennaio 2008

Ecco Mariarosaria cosa ha preparato con la favolosa crema di Marjlet senza uova...... torta in sezione.

Abbiamo detto.....delicatissima....
indicata per tutti i pezzi da colazione, come cornetti, sfogliatelle, iris e panzerotti, oltre che rotoli e crostate, e come si vede qui, ottima anche per farcire le torte più classiche.....

Brave Mariarosaria e Marjlet!

American Cookies, di Cosmopolita


________________con fiocchi d'avena e gocce di cioccolato________________

*Ricetta* :
230 gr di burro,
200 gr zucchero,
2 uova, 2 c.ini vanillina,
250 gr farina,
200 gr fiocchi avena macinati,
1 c.ino sale,
1 c.ino lievito,
1 c.ino bicarbonato,
300 gr gocce di cioccolato,
100 gr cioccolato grattugiato
*facoltativo: 1 tazza di noci pecan ma io non l'ho usata*

Impastare il burro con lo zucchero e uova. Aggiungere la vaniglia, le farine, sale, bicarbonato e lievito e impastare. Alla fine aggiungere il cioccolato. Fare delle palline un pò più piccole di una pallina da golf, sistematele su una teglia ben distanziate, schaicciatele leggermente e cuocete per circa 10 minuti a 190.

Brownies all'arancia, esecuzione di Arietta ricetta di Nightfairy

Non ho contato quanti pezzi sono venuti, ma ho usato una tortiera quadrata da 24cm. di lato

PER L'IMPASTO ALL'ARANCIA
60 g. di burro (ammorbidito a temperatura ambiente)
1 cucchiaio di scorza d'arancia grattuggiata
185 g. di ricotta
60 g. di zucchero
2 uova
30 g. di farina

PER L'IMPASTO AL CIOCCOLATO
185 g. di cioccolato fondente
45 g. di burro
2 uova
185 g. di zucchero
60 g. di farina
2 cucchiaini di lievito

Per l'impasto all'arancia: in una ciotola sbattete le uova con lo zucchero e la scorza di arancia, fino ad avere un composto spumoso e chiaro. Aggiungete il burro e la ricotta, e continuate a sbattere. Infine, aggiungete la farina.

Per l'impasto al cioccolato: sciogliete a bagnomaria il burro e il cioccolato; togliete dal fuoco e lasciate intiepidire. Sbattete le uova e lo zucchero con una frusta per 2-3 minuti, fino ad ottenere un composto cremoso; unite il cioccolato e setacciatevi la farina con il lievito. (ho unito un goccio di latte perchè l'impasto era troppo duro. Deve risultare molto cremoso ma consistente)

Versate 2/3 circa dell'impasto al cioccolato nella tortiera quadrata di 24cm. di lato; fate uno strato di quello all'arancia e livellate la superficie. Infine, concludete con l'impasto al cioccolato rimasto, versato a cucchiaiate; con la punta di un coltello create l'effetto marmorizzato.Cuocete a 180° per 30-35 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare, quindi tagliate a quadrati.

Ciambellone all'arancia ripieno di crema all'arancia, di Stefania

Da affondarci i denti.....

Ingredienti:
3 uova
1/2 bicchiere di latte
1/2 bicchiere di olio
200g di farina
150g di zucchero
buccia grattuggiata di un limone e di una arancia
1 bustina di lievito

Procedimento:
sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere poi latte, olio, farina e scorze grattuggiate, battere bene con le fruste e per ultimo mettere il lievito. F
orno a 180 per 30 minuti circa, a seconda del tipo di forno, io ho fatto la prova stecchino.
Crema:
succo di 4 arance
1 etto di zucchero
1 cucchiaio di farina
mettere il succo con lo zucchero sul fuoco, una volta che lo zucchero è sciolto aggiungere la farina e girare fino a che non è addensata.
Quando il ciambellone si è freddato l'ho tagliato in due e ho messo dentro la crema facendola scendere anche all'esterno. Ho usato delle arance molto rosse.
Sopra al ciambellone ho messo una leggera glassa fatta con zucchero a velo e succo di arancia.

Ha un gusto delizioso ed è morbida come piace a me!!!

Margheritine di Stresa, esecuzione di Jolie ricetta di Mondomarcio

Ingredienti:
220 gr di burro ammorbito e facile da lavorare;
120 gr di zucchero a velo(più quello per spolverare);
la buccia di 1/2 limone tritata finemente;
1 pizzico di sale;
4 tuorli d'uovo sodo passati finemente al setaccio;
estratto di vaniglia;
200 gr di fecola di patate e 200 gr di farina 00.

In un'ampia ciotola mescolare il burro con lo zucchero, la buccia di limone, il sale, l'estratto di vaniglia fino ad ottenere un composto omogeneo. Unire l'uovo (deve essere ridotto in purea sottile e priva di grumi,aiutatevi con un po' di burro) e mescolare fino ad ottenre una pasta morbidissima e gialla.Unire poi farina e fecola setacciate insieme.
Quando l'impasto sarà uniforme lasciarlo raffreddare in frigo.Stendere la pasta ad 1 cm di spessore e ritagliare delle marrgheritine di 3 cm di diametro.
Fare un piccolo avallamento nel centro di ogni margherita.
Cuocere in forno caldo per 10 mm a 220°.
Raffreddare e spolverare con lo zucchero a velo.
Ps..tenete la pasta in frezeer mentre ne modellate una parte,è una frolla molto delicata che si scalda in fretta.

Queste margheritine parlano davvero da sole!

Polpettone farcito agli asparagi, di Perlablù

INGREDIENTI:
600g di carne trita 2 uova
aglio qb
prezzemolo qbs
ale qb
parmigiano qb
mollica di pane bagnata nel latte qb

Per il ripieno:
qualche fetta di prosciutto crudo
qualche fetta di formaggio ( io ho messo galbanino)
asparagi cotti

PREPARAZIONE:
Amalgamare tutti gli ingredienti per fare il polpetton e,su un foglio di carta da forno stendere il composto dello spessore di circa mezzo cm più o meno.
Stendere sopra prima il prosciutto, il formaggio e per ultimi gli asparagi. Aiutandosi con la carta da forno arrotolare il polpettone su se stesso, stringere bene e chiudere alle 2 estremità come se fosse un caramellone. Adagiare il polpettone su una pirofila con la parte che si unisce sul fondo..
Cuocere unora a 180, a metà cottura girare il polpettone e gli ultimi 5 minuti aprire un po la parte superiore per far colorire
A cottura ultimata aprire il caramellone e disporre il polpettone su un piatto da portata con il sughetto che si sarà formato.

Gli uccellini scappati, di Elis


C'è chi li chiama "scapati", ossia senza capo, c'è chi li qualifica "scappati" e, avendo gli uccellini preso il volo, si è dovuto sostituirli come meglio si è potuto... Per me sono scappati, senza alcun dubbio, e rapprensentano un piatto della mia infanzia, che la mamma preparava la domenica per essere sicura che tutti avremmo mangiato e ripulito accuratamente i nostri piatti senza lamentarci e fare storie! E' rimasto il mio preferito tra i secondi... e spero che possa piacere anche a voi! Ne esistono innumerevoli varianti, che si discostano di poco l'una dall'altra, ma che contraddistinguono i gusti delle varie famiglie...


Ingredienti (x 4 persone):
4 fettine di fesa di vitello
1 hg. di prosciutto crudo
1 hg. di pancetta tesa
salvia e rosmarino a volonta'
Procedimento:
Battere le fettine sino a renderle belle sottili. Tagliare ogni fettina in modo da formare 3 rettangoli. In ogni rettangolo stendere un po' di prosciutto crudo in modo da ricoprirlo tutto, arrotolare piu' stretto che si riesce, avvolgere tutto intorno una fettina di pancetta e chiudere con due stuzzicadenti, incrociandoli.
In un tegame scaldare olio e una noce di burro. Far rosolare gli uccellini scappati, quindi bagnare con vino bianco e far evaporare. A questo punto aggiungere un pochino d'acqua (poca, senza esagerare!), salvia rosmarino e, a piacere, un poco di sale o mezzo dado (la carne sara' gia' saporita da se', quindi non esagerare con questi ultimi).
Lasciar cuocere per una ventina di minuti, a pentola coperta, avendo cura di rigirare la carne di tanto in tanto. Quanto l'acqua sara' evaporata, lasciando un gustoso sughetto, servire in tavola e gustare, noi facciamo cosi', senza posate!

Lasagne con carciofi e prosciutto cotto, di Puffin



  • Di solito le preparo per 3 persone, dosi abbondanti :-)

    1/2 confezione di pasta all'uovo per lasagne (consiglio di scottarle anche se sulla confezione dice di non farlo, rimangono piu' morbide)

    Per il ripieno:
    250 gr. di cuori di carciofo freschi oppure congelati
    1 confezione di prosciutto cotto a dadini (oppure 1 fetta alta di prosciutto cotto da tagliare)

    Ho sbollentato per qualche minuto i cuori di carciofo, li ho poi messi in padella con poco olio ed un trito di aglio e prezzemolo. Ho fatto insaporire per alcuni minuti, ho aggiunto il prosciutto cotto e ho fatto cuocere ancora sfumando con mezzo bicchiere di vino bianco.

    Per la Besciamella:
    1 l di latte
    50 gr. di farina
    50 gr. di burro
    noce moscata
    sale e pepe

    Ho sciolto il burro a fuoco lento con la farina e ho lasciato cuocere per qualche minuto, nel frattempo ho messo a scaldare il latte. Ho tolto dal fuoco ed ho aggiunto lentamente al burro fuso tutto il latte caldo continuando a mescolare. Poi ho rimesso sul fuoco e ho fatto cuocere fino a che la besciamella non ha raggiunto l'ebollizione e quindi la consistenza voluta. Ho aggiunto poi sale e pepe e noce moscata grattugiata.
    Ho posto sul fondo della teglia unta uno strato di besciamella e uno di carciofi ed una spolverizzata di parmigiano e poi le sfoglie di lasagna, e cosi' via fino a che non ho finito gli ingredienti terminando con uno strato di besciamella e parmigiano. Ho aggiunto negli angoli noci di burro.

Risottino al pesce persico, di Cerbiattina


A casa nostra il pesce persico non manca mai, e' versatile ed e' buono in diversi modi e pur di fare mangiare il pesce a mio figlio, lo camuffo con ricette simili e devo dire inoltre che preferisco il persico o la cernia proprio per la loro delicatezza.
Faccio rosolare appena lo scalogno a pezzettini perche' altrimenti altera il suo sapore, aggiungo il riso e sfumo con il vino bianco, unisco il persico a pezzetti (facendo attenzione a qualche spina) e comincio ad allungare con del brodo vegetale, sempre poco alla volta.
Quasi a fine cottura aggiungo del prezzemolo fresco tritato, spengo e manteco con burro e parmigiano, incoperchio e lascio riposare 5 minuti.
Delicatissimo.

giovedì 17 gennaio 2008

Tiramisù alle fragole, esecuzione di Arietta ricetta di Frrlaura e Ciaoangy

Abbiamo già postato la ricetta del tiramisù al limone, adesso mi sa che è venuta l'ora di portare alla ribalta quello alle fragole..... ma avete visto che tocco la nostra Arietta? Pure i frutti impinguati nel cioccolato c'ha messo..... la ricetta è di Frrlaura e Ciaoangy (mi sa che hanno fatto un conclave di streghe per tirarla fuori)..... cmq a noi ci sembra ottimo l'aspetto, le streghe in questione garantiscono il sapore.....e noi ci fidiamo! :-)Ingredienti:
250g mascarpone
250g ricotta
3 uova
125 zucchero a velo

PREPARAZIONE
la sera che precede la preparazione del dolce tagliare le fragole a pezzettini metterle in una ciotola con limone e zucchero e farle macerare in frigo. - Io ne ho usate 400 g, tenendone a parte 100 gr per la decorazione. Le ho messe a macerare nel succo di 1 limone mischiato a 3 cucchiai di zucchero - Montare gli albumi a neve ben ferma -con un pizzico di sale - e tenere da parte in frigo (smontano meno).Lavorare bene i tuorli con lo zucchero aggiungere il mascarpone e la ricotta. Lavorare bene e aggiungere per ultimi gli albumi messi da parte.
Bagnare i pavesini nel liquido delle fragole - eventualmente allungando con un goccio di acqua - e fare strati di crema mettendo sopra un po' di fragole a pezzi. Alla fine decorare con pezzi di frutta.
Mia nota: ho decorato con fragole a pezzetti e alcune fragole intere con la loro fogliolina lavate e intinte in cioccolato fondente fuso a bagnomaria, poi fatte solidificare.

E guardate che risultato!

Linguine con calamari e vongole, di Stefania

Ingredienti:
vongole
calamari
pomodorini pachino
olio aglio peperoncino
vino bianco

Procedimento: ho messo in padella aglio olio e peperoncino e li ho fatti rosolare. Ho aggiunto i calamari tagliati a pezzetti piccoli, dopo qualche minuto ho inserito anche le volgole e ho bagnato con del vino bianco e fatto cuocere fino a quando non si è sfumato....il sughetto deve comunque rimanere abbastanza liquido e non seccarsi del tutto. Nel frattempo ho preso dei pomodorini pachino e li ho spellati, tolto i semi, tagliati a pezzettini e messi in padella con il pesce. Li ho fatti cuocere per qualche minuto facendo rimanere comunque un bel sughetto per condire la pasta.
A parte ho fatto cuocere la pasta e quando era quasi cotta l'ho messa nella padella con il pesce e l'ho saltata per far amalgamare il tutto.

Chiacchiere, di Imma

Ingredienti:
300 gr di farina
100gr di burro
2 uova
zucchero a velo
olio per friggere
vanillina
un pizzico di sale.

Procedimento: Disponete la farina a fontana,mescolare insieme lo zucchero ed un pizzico di sale;versare al centro le uova intere, il burro a pezzetti e una bustina di vanillina.
Impastare il tutto, lavorare con forza per alcuni minuti fino a quando l'impasto risulterà morbido.Tirare la sfoglia e tagliarla a nastri.
Immergeteli nell'olio caldo di semi e appena dorati scolateli e sevite con tanto tanto zucchero a velo.

Crostata all'uva con crema di mandorle, di Mariarosaria

Questa crostata all'uva ha una storia alquanto bizzarra.....
è passato tutto l'autunno giurando a Mariarosaria che l'avrei provata, fino a che l'uva al mercato si è messa definitivamente in ferie....e ancora oggi mi mangio le mani..... perchè adoro le crostate, le creme, e credo che, un connubbio tra uva e mandorle sia oltre che chic qualcosa di riuscitissimo e particolare davvero.....Mariarosaria se la magnava anche a colazione..... e voi magnatevela quando vi pare, conservatevi questa ricetta e uscitela nel bel tempo che verrà...... è davvero sublime!

La frolla che ha utilizzato è una frolla pronta....come direbbero a Napoli, per fare tutto "ambress ambress"..... la farcia alle mandorle è cosi preparata:

2 tuorli montati con 2 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaio di farina di mandorle e un cucchiaino di farina, e aggiungendo a filo e sempre mescolando 2 dl di latte scaldato con una bustina di vanillina..... poi ovviamente guarnita con i chicchi di uva messi a metà e coperta con i preparati per crostate..... ecco cosa riesce a partorire quella stregaccia malefica.....e mo' sto pensando pure che la crema alle mandorle possa abbinarsi anche ad altri tipi di frutta..... che frutta?
Vi lascio il compitino per casa...... secondo voi, cosa potrei metterci adesso?


Eh.....nel frattempo Mariarosaria chissà cosa va sperimentando..... ecco che se ne va quatta quatta..... ma cosa stringi dentro quel cesto eh?????????????????



Salame di cioccolato senza uova, di Cerbiattina

Per chi non ama sentire le uova crude nell'impasto, ecco questa splendida ricetta.....
Ricetta:
100gr di cioccolato al latte
80gr di cacao amaro
200gr di biscotti secchi
200gr di zucchero
200gr di burro
50gr di anacardi (o nocciole)
2 cucchiai di rhum

Procedimento:
Spezzettate i biscotti senza sminuzzarli troppo. Tagliate il burro a pezzetti e fatelo ammorbidire a temp amb.Tritate gli anacardi o nocciole. Fate fondere a bagnomaria il cioccolato,una volta tiepido,amalgamatelo alla crema di burro. Aggiungete i biscotti, gli anacardi, il cacao setacciato, il rhum, e amalgamate con cura gli ingredienti. Il composto deve risultare morbido ma molto compatto. Modellate il composto con le mani,a forma di salame, racchiudetelo in un foglio di stagnola e lasciatelo rassodare per 2 ore in frigo. Se volete potete sostituire il rhum con del caffe',visto che si sposa bene con il cioccolato,oppure io metto l'amaretto di Saronno(che adoro come precisina). E al posto del burro io metto 160gr di olio ai semi di girasole,tenendolo ben compatto quando formo il salame.