martedì 5 febbraio 2008

Dolce "sole d'inverno", di Mondomarcio (prevede l'utilizzo di carote o zucca gialla)

Non amo particolarmente l'inverno,forse perché non sopporto molto il freddo. Sto bene solo al sole,come le lucertoline che,timide, fanno capolino sui sassi per scaldarsi,godendo dei tiepidi raggi pomeridiani. Il sole d’inverno t’incanta,e ti accarezza con la sua brezza frizzante che spira dal mare.
Illumina gli aranceti e i sentieri puntellati di fiorellini giallo oro rivolti al cielo in silenziosa preghiera.
Qualche volta brucia sulla pelle,fugace,prima che si rannuvoli,e giunga la pioggia,altre fa capolino timidamente e dura il tempo d'un battito d'ali.
Arance d'un colore vivace e caldo,mandorle profumate,zucca gialla..sono il nostro sole d'inverno.Anche per chi non vive su un'isola :-)
INGREDIENTI:
Una piccola premessa è d'obbligo. Potete scegliere,tra le carote e la zucca gialla. Questo dolce riuscirà squisito con tutte e due le variazioni.
200 gr di carote o zucca passare al mixer;
180 gr di zucchero semolato;3
uova più 2 tuorli;
80 gr di olio di semi;
40 gr di succo d'arancia;
60 gr di latte;200 gr di farina;
125 gr di mandorle ridotte in polvere;
8 gr di lievito;
2 cucchiai di rhum,o cointreau,scorza d'arancia e di limone


Tritare le mandorle con un cucchiao di zucchero.
Passare al mixer la zucca o le carote, aggiungendo il liquore e poca scorza di arancia. Lasciare la zucca a marinare col liquore fino al momento dell'uso.
Scaldare il latte con il succo d'arancia,1 cucchiaio di zucchero e la rimanente scorza portando quasi ad ebollizione. Lasciar freddare.
Montare le uova con lo zucchero rimanente, il pizzico di sale e la scorza di limone.Bisogna montare a lungo fino a quando il composto sarà denso e sodo. Aggiungere la zucca scolata dalla marinatura, l'olio, il latte aromatizzato, quindi la parina passata al setaccio col lievito e la farina di mandorle a piccole manciate. Se il composto risulta asciutto aiutarsi con qualche cucchiaio di marinatura. Amalgamare bene tutti gli ingredienti, versare in uno stampo imburrato e infarinato.
Cuocere a 170° fino a doratura.
Vale la prova stecchino. Servire con salsa alla vaniglia,o crema inglese.

1 commento:

unika ha detto...

Lisa....i tuoi dolci son sempre speciali come tutte le cose che fai:-) un abbraccio
Annamaria